E QUESTO SAREBBE UN TERZO SETTORE EQUILIBRATO?
E QUESTO SAREBBE UN TERZO SETTORE EQUILIBRATO?
A scanso di equivoci: qui non si mette in discussione la meritoria azione delle realtà assistenziali che operano nel Terzo Settore. Semplicemente si rimarca come questo contenitore raccolga soggetti che tra loro non c'entrano nulla.
E arriviamo alla notizia: le dieci realtà nazionali che raccolgono la fetta più rilevante del 5x1000 si lamentano perché il Governo non elimina il tetto alla raccolta previsto, di volta in volta, nella Legge di Bilancio.
Questo l'articolo, che può leggere tranquillamente ognuno di voi: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/19/dieci-big-del-terzo-settore-chiedono-al-governo-di-eliminare-il-tetto-alla-raccolta-del-5x1000-ci-costringe-a-cancellare-progetti-importanti/7773440/
Ci ripetiamo: tanto di cappello all'attività di queste realtà, così come di tutte quelle che operano nel campo assistenziale, anche quelle minori.
Ma una domanda sorge spontanea: consa c'entrano le Bande Musicali con un Terzo Settore siffatto?
Si parla di 552 milioni di euro, perché questi si vorrebbero, e i 525 fissati (cioè 27 milioni in meno) penalizzerebbero la realizzazione di progetti socialmente validi.
Tra le prime dieci realtà del 2023 (cliccando qui si possono trovare gli elenchi completi), quella che prende di meno ha un trasferimento di oltre 5 milioni di euro.
Ripetiamo ancora una volta: questi fondi sono meritatissimi, anzi, ne meriterebbero anche di più.
Ma la domanda è: quale mente ha potuto partorire l'idea di mettere sullo stesso piano, legalmente, fiscalmente e burocraticamente, queste realtà con una semplice associazione locale quale una Banda Musicale?
La prima realtà, in Italia, è l'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), con oltre 69 milioni di euro. E ben venga: il cancro è una malattia da debellare il prima possibile!!!
Però chiunque, con un briciolo di intelligenza, può capire che una Banda Musicale non può essere messa sullo stesso piano di queste realtà nazionali.
E allora ecco che si rafforza sempre più l'intuizione che ebbe l'Avv. Guido Martinelli anni fa, quando lanciò la proposta di realizzare un Quarto Settore dedicato alla Cultura e alle piccolo-medie realtà, e quindi calibrato su di esse.
Ricordiamo che, mediamente, una Banda Musicale nel nostro Paese ha un bilancio annuale di circa 15.000,00 €.
Eppure, nonostante alcune differenze, abbiamo lo stesso inquadramento dell'AIRC, di TELETHON, dell'Ospedale S. RAFFAELE...
Se vi sembra giusto...
(immagine tratta da http://www.lenotedelcuore.it/2018/07/21/fiabe-della-buonanotte-07-lelefante-e-il-topolino/)