News ed Eventi

Le slide che non siete riusciti a vedere... e riflessioni
23 Giugno

Le slide che non siete riusciti a vedere... e riflessioni

Nella diretta di ieri sera, realizzata dal Club Culturale Musica Viva che ringraziamo per l'invito, il tempo è stato veramente tiranno: tanti argomenti da trattare, poco tempo, forse troppi relatori... ma è stata una prima volta, e come tale si deve considerare.

Ci tengo, comunque, data la difficoltà nel proiettare le successive slide, a metterle a disposizione di tutti quanti per vedere cosa dicono: è spiegato, per sommi capi, ciò che facciamo ed abbiamo sempre fatto, e non ciò che ci piacerebbe fare o faremo. Insomma, come siamo abituati: poche chiacchiere e molti fatti.

Alcuni argomenti importantissimi non sono stati toccati, tipo l'assistenza "burocratico-fiscale" che forniamo alle singole Bande, a richiesta anche a quelle non del TP: le Bande sono tutte Bande, meritevoli di un aiuto in quanto prezioso "presidio culturale territoriale". Comunque trovate tutto qui come allegato.

Sono particolarmente convinto della necessità di una sorta di "piano Marshall" (piano straordinario di interventi) per far ripartire le Bande dopo il blocco forzato per questa pandemia, e che riguardi tutti, altrimenti si rischia veramente che un pezzo importante della nostra Cultura scompaia per sempre.

E quando dico tutti intendo veramente tutti, anche quelle realtà che non erano rappresentate ieri sera, tipo Arbaga e Assomusica, ma anche tutte le Bande che non sono iscritte da nessuna parte: è un dovere morale, da parte di chi ha una responsabilità, non pensare solo al proprio orticello.

Non penso che l'organizzazione unica sia la soluzione a tutti i problemi, altrimenti le Federazioni non sarebbero nate negli scorsi anni.
Viceversa una voce unica, nel rispetto delle differenze, ma collaborativa, quella si che servirebbe: ma non solo per il mondo delle Bande, ma per quello della Musica.
Fare sistema, così come ci insegna lo sport, dove tutti sono rappresentati, dall'olimpionico al professionista all'amatore, e tutti i settori sono curati e seguiti adeguatamente: questo serve per dare dignità alla Musica.
Fare sistema evitando atteggiamenti da "prime donne", il fare altezzoso di chi affronta un genere di Musica piuttosto che un altro, l'atteggiamento presente ancora in molti Conservatori, la puzza sotto il naso: abbattiamole 'ste barriere, una buona volta per tutte, e collaboriamo per un fine comune.
Poi ognuno avrà i suoi gusti, ci mancherebbe, ma rispettandoci e remando tutti nella stessa direzione.

Qualcuno mi ha fatto notare che ero sotto tono: no, le occasioni per fare polemica erano e sono ancora molte, ma nella diversità si può e si devono perseguire anche obiettivi comuni, per il bene di tutti quanti. Ci eravamo fissati delle regole prima dell'incontro, che abbiamo rispettato. Il tempo per marcare le differenze e battagliare ci sarà sicuramente, ma non adesso, o per lo meno non in questa fase di ripartenza che sarà lunga, dolorosa e difficile.

Di conseguenza ho fatto un "fioretto" e a tale mi sono attenuto.

Un'ultima cosa: se si fosse fatto finire l'intervento di Enrico Scarabelli, si sarebbe capito che non voleva fare pesare i numeri, cosa totalmente inutile, ma bensì far capire che, sommando i due soggetti presenti ieri sera, c'è ancora una larga fetta di Bande non rappresentate.

Grazie per i messaggi positivi che mi sono arrivati, ma anche a quelli negativi: a questo mondo c'è sempre da imparare, anche da chi non la pensa come te.

E a chi, ieri sera, ha avanzato domande che non ho visto se non stamattina dico: contattatemi, e tutte riceverete una risposta.
Potete inviarle all'indirizzo e-mail tp(@)tavolopermanente.org

Grazie della pazienza che portate nei miei confronti, Giorgio Zanolini