Terzo settore, 5 per mille 2023 sfora tetto di spesa per 27 mln, governo non dice se toglierà il limite
16 Luglio

Terzo settore, 5 per mille 2023 sfora tetto di spesa per 27 mln, governo non dice se toglierà il limite

Terzo settore, 5 per mille 2023 sfora tetto di spesa per 27 mln, governo non dice se toglierà il limite

 

Questo il titolo di un articolo di cui riportiamo il link per la lettura completa: https://www.fanpage.it/politica/terzo-settore-5-per-mille-2023-sfora-tetto-di-spesa-per-27-mln-governo-non-dice-se-togliera-il-limite/

In pratica si dice che, con le associazioni rientranti nel RUNTS in data utile per le dichiarazioni dei redditi e altri soggetti godenti della devoluzione del 5x1000, non ci sono fondi per coprire le richieste.

La cosa non ci sorprende: più volte avevamo spiegato come funziona il meccanismo del 5x1000, ma le sirene del terzo settore hanno sempre taciuto sull'argomento, impegnate com'erano, e come sono tuttora, a una sfegatata corsa per spingere il maggior numero possibile di realtà all'interno del RUNTS.

Certo, è divertente notare come la coperta sia saltata solamente con gli attuali soggetti iscritti, ovvero circa 120.000 secondo le stime ufficiali al 31/05/2024, cui si sommano le altre realtà che godono di questa possibilità.
La domanda che ci sorge spontanea, quindi, è la seguente: e se tutti i potenziali soggetti fossero inseriti, cosa ci si può aspettare dal famigerato 5x1000 ? E la risposta è fin troppo semplice...

Ma come ???
Ma se i grandi esperti, e i dirigenti, e fondazioni, avvocati, consulenti, e giù sino all'ultimo dei palafranieri, tutti si sono sempre riempiti la bocca dicendoci che i fondi del 5x1000 avrebbero risanato i nostri scarni bilanci !
In realtà bastava fare una semplice operazione matematica, che può fare chiunque usando la propria testa, e si sarebbe scoperto che, negli anni scorsi, in media per associazione spettava la bellezza di circa 500,00 € ... 

Ricordiamo che secondo l'ultimo aggiornamento del Censimento permanente delle istituzioni non profit dell'Istat, al 31 dicembre del 2020 in Italia le organizzazioni erano oltre 360mila, nello specifico 363.499: a questi si aggiungono altri soggetti. Fate voi i conti...

Ormai l'iscrizione al RUNTS l'hanno fatta diventata una scelta di fede o, come dice qualcuno da tempo, una scelta culturale, mentre invece doveva (e dovrebbe) essere semplicemente una scelta oculata e ponderata, basata sulla propria realtà, scevra da vincoli e scelte obbligate purtroppo tuttora mascherate...