COSA SUCCEDE DAL 1° MAGGIO 2022 ?
Nell’ordinanza del Ministero della Salute del 28/04/2022 cosa si dice che potrebbe interessare le nostre attività ?
Pochissimo in realtà, ma vediamo insieme:
- obbligo delle mascherine: continua l’obbligo di portare le FFP2 “per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso…” al massimo sino al 15 Giugno, o comunque fino all’entrata in vigore della legge di conversione del DL 24/2022, nella quale potrebbero essere contenute altre date.
E… i musicisti ? Devono continuare a indossarla o no ? Sembrerebbe di si, con la logica esclusione degli strumentisti a fiato mentre stanno suonando.
Rafforzerebbe tale lettura il comma 3) dell’art. 1, nel quale si elencano i soggetti esentati da tale obbligo, ovvero solamente questi tre casi:
“a) i bambini di età inferiore ai sei anni;
b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.”
Attenzione però: questa è solamente una nostra interpretazione, e provvederemo a chiedere spiegazioni al Ministero.
- obbligo di controllo: “i titolari o i gestori dei servizi e delle attività” (gli organizzatori dei concerti) “sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni” (ovvero che il pubblico indossi la mascherina).
- raccomandazione: “È comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.” Da ciò si evince che vengono esentati dall’obbligo i luoghi al chiuso che non risultano aperti al pubblico, quali le sedi delle associazioni private tipo le nostre Bande.
Riportiamo poi il link alle nuove linee guida della Conferenza Stato-Regioni, che vanno a eliminare molte delle regole precedentemente in vigore.
http://www.regioni.it/newsletter/n-4269/del-05-04-2022/linee-guida-per-la-ripresa-delle-attivita-economiche-e-sociali-24016/
E le nostre attività, alla luce delle nuove indicazioni, come varieranno ?
- obbligo green pass per partecipare alle attività associative: non è più obbligatorio dal 1° Maggio;
- incombenze burocratiche (ad esempio compilazione dei registri delle presenze, rilevazione della temperatura corporea, ecc.): non sono più obbligatorie dal 1° Maggio. La prenotazione per il pubblico agli eventi non è più obbligatoria ma rimane raccomandata;
- distanziamento tra musicisti: non è chiaro se permane o meno, in quanto i due documenti ai quali si fa riferimento non riportano nulla in merito. Nei concerti al chiuso, dato che si deve portare ancora la mascherina FFP2, per logica si desume che dovrebbe essere ancora mantenuto, perlomeno per gli strumentisti a fiato. Resta comunque la raccomandazione generale, contenuta nelle norme, a mantenere un distanziamento interpersonale, per cui consigliamo di continuare a rispettarlo;
- concerti all’aperto: nessuna indicazione, quindi si torna alla normalità;
- sfilate: nessuna indicazione, quindi si torna alla normalità;
- corsi per Banda e altre attività: nessuna indicazione, quindi si torna alla normalità.
Rimangono invece in vigore le regole riguardo:
- l’aerazione e ventilazione dei locali, privilegiando attività all’aperto;
- l’igienizzazione delle mani, delle superfici e la sanificazione dei locali;
- la predisposizione di adeguata informazione sulle regole di prevenzione da rispettare;
- l’indicazione della capienza massima dei locali;
- Organizzare gli spazi per evitare assembramenti.
Consigliamo comunque di utilizzare il caro, vecchio buon senso.
Per esempio: se l’andamento del contagio dovesse diventare molto alto e pericolo nella propria comunità, converrebbe tenerne conto anche se le autorità dovessero tardare a prendere iniziative: il tutto per la salvaguardia della salute dei propri componenti.
Così come previsto dalle nuove norme, consigliamo di privilegiare le prove all’aperto, oppure di favorire il ricambio d’aria, nel caso di prove al chiuso, ancora per qualche mese: sarà un eccesso di scrupolo, ma il virus non tiene conto di ciò che è scritto sulla carta…
In qualsiasi caso nulla vieta di continuare ad adottare ancora per un pò, in via cautelare, alcune misure di sicurezza. Al riguardo, infatti, le linee guida così recitano: “Resta inteso che gli organizzatori possono prevedere ulteriori misure di prevenzione più restrittive, da adottare in considerazione di specifici eventi, nel rispetto delle misure di carattere generale di seguito riportate.”
A puro titolo indicativo: l’indicazione di restarsene a casa nel caso un musicista abbia dei sintomi quali mal di gola, raffreddore o febbre, il continuare a portare le mascherine sino a quando il numero dei contagi nella propria comunità non sia più elevato e così via.
Speriamo che questa esperienza pandemica sia giunta al termine, e viste le condizioni in cui si ritrovano tutti i sodalizi musicali auguriamo a tutti un “buon lavoro”.