LEZIONI E PROVE: QUANDO RIPRENDERE ? - ulteriore aggiornamento del 10/05/2021
02 Maggio

LEZIONI E PROVE: QUANDO RIPRENDERE ? - ulteriore aggiornamento del 10/05/2021

LEZIONI E PROVE: QUANDO RIPRENDERE ? - ulteriore aggiornamento del 10/05/2021

In questo periodo sono apparsi vari documenti, di enti pubblici e non, che continuano a generare confusione.

Usando sempre il nostro solito metodo, ovvero andare alla fonte delle informazioni, abbiamo risposto nella serata di Mercoledì 28 Aprile, ma riteniamo opportuno pubblicare qui le slide apparse nella serata e ulteriormente aggiornate.

In allegato, quindi, trovate il tutto. Possiamo concordare che queste varie voci possano generare confusione (e infatti lo fanno), così come che manca una voce nazionale, ma allo stato attuale le cose sono così. In più non dimentichiamoci che, nel nostro ordinamento, le Regioni e Provincie autonome hanno un ulteriore "ambito di manovra" che le restanti Regioni a Statuto ordinario non hanno.

Un famoso proverbio dice che "La gatta frettolosa fa i gattini ciechi": dopo più di un anno di pazienza, sacrificio e attesa, alla luce del numero dei contagi che lentamente sta calando, del numero dei morti che resta ancora alto pur segnando una leggera diminuzione, e del numero dei vaccinati che finalmente sta aumentando significativamente, pensiamo che ormai qualche settimana di pazienza si possa benissimo sopportare, così da riprendere anche parzialmente le nostre attività con più tranquillità e meno rischio.

Parliamoci chiaro: la stagione estiva ormai è compromessa, e se sarà possibile si riuscirà forse a fare qualcosa, ma in tono minore confronto agli scorsi anni. In questo sarete aiutati coi documenti "Musica all'aperto",  "Musica e Covid" e con "Proposte per la ripartenza artistica".

Meglio allora pianificare la ripresa autunnale con nuova forza e rinnovato slancio, per recuperare con entusiasmo quanto tutte le nostre Bande hanno perso in questi mesi: come sempre vi saremo vicini ! 

 

DOVEROSO AGGIORNAMENTO DEL 03/05/2021

Francamente l'andamento che la questione sta prendendo, più da tifosi che da persone raziocinanti,  ci lascia un pò perplessi.
Sembra quasi ci siano due schieramenti: uno di "buoni" che dice "aprite tutto", e un altro di "cattivi" che sostiene invece "tenete chiuso".

Un comunicato odierno dal titolo "Finalmente un pò di chiarezza..." del Presidente Nazionale Anbima ci lascia alquanto perplessi, anche perché mescola insieme documenti con un intento che sembra solo quello di dire: "Come sono bravo, ho ragione io".

Come nostro solito, vediamo con calma la questione.

Innanzi tutto si richiama un'Ordinanza della Provincia Autonoma di Trento che, come TP, abbiamo già presentato una settimana fa, ma poi si dimentica di dire che l'atto vale solo in Provincia Autonoma di Trento.

Cita poi il documento a dimostrazione della bontà delle interpretazioni avanzate la scorsa settimana dalla Direzione Nazionale Anbima: che dire ?

Forse conviene rinfrescargli la memoria col presente documento della Prefettura di Milano, soggetto riconducibile allo Stato in quanto rappresentante del Governo, e quindi non l'interpretazione di un'associazione qualsiasi...

 

Invece, per quanto afferente il citato documento della Conferenza Stato-Regioni non troviamo nulla di straordinario: è praticamente lo stesso documento dello scorso anno, nel quale si spiega come è possibile riprendere le attività appena sarà possibile, e non che si può riprendere immediatamente. 

E ci mancherebbe pure che Anbima non seguisse quanto riportato ! Vi diamo una "notizia": il TP non solo conosce questo documento, ma lo ha pure usato  per il vademecum "Musica e Covid" sin dalla prima estensione, citandolo anche nella bibliografia, come si può riscontrare con questo estratto:

Qualcuno avrà forse scoperto questo documento solo ora: non certamente il TP.

CONCLUDENDO: questa frenesia nell'assegnarsi da soli delle "medaglie" al merito francamente non ci appassiona. Avrà forse degli scopi che non conosciamo, e che comunque non ci interessano.

Dispiace molto perché così facendo, invece che fare la tanto sbandierata "chiarezza", si genera ulteriore confusione.

Proseguiremo il nostro lavoro puntualmente e con serietà, così come abbiamo fatto sinora, rammaricati per l'ennesima occasione persa: non si dialoga, ma si fa a gara per mettersi in mostra. Non per colpa nostra.

Come sempre, appena le autorità ci daranno informazioni precise ve le faremo avere.

Saremo tutti felici di ricominciare le nostre attività in sicurezza e tranquillità il prima possibile, aiutati dai già citati "Musica all'aperto",  "Musica e Covid" e con "Proposte per la ripartenza artistica", nonché da tutti gli altri documenti redatti dal TP e inerenti questioni burocratiche, amministrative, organizzative, associative e fiscali messi a disposizione di tutte le Bande Musicali italiane in quest'anno di pandemia. 

 

ULTERIORE AGGIORNAMENTO DEL 10/05/2021

Come già annunciato più volte, abbiamo indirizzato domande specifiche circa le riaperture a vari soggetti governativi, ovvero al Ministero dell'Interno, Ministero della Salute, Ministero della Cultura e Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Pubblichiamo la risposta giuntaci oggi dal Ministero della Cultura, e precisamente dal Direttore Generale dello Spettacolo, Dott. Antonio Parente che ringraziamo per l'attenzione.

Come Bande (anche se non tutte...) abbiamo dato un esempio di collaborazione rispettando le regole per il distanziamento, la prevenzione e la sospensione delle attività riprendendo quelle possibili (le lezioni individuali) quando lo si poteva fare.

Adesso che i numeri che illustrano l'andamento della pandemia e il suo contenimento stanno migliorando, come hanno sempre detto gli esperti si può prevedere la ripresa anche delle attività associative quali le prove: siamo sicuri che a breve dovrebbe giungere tale notizia, e potremo riprendere a suonare con un discreto margine di sicurezza.

Invece di generare inutile confusione, quindi, bastava attendere un pò e non essere impazienti...