NUOVO DPCM del 14/01/2021
18 Gennaio

NUOVO DPCM del 14/01/2021

NUOVO DPCM del 14/01/2021

Ci siamo studiati attentamente il nuovo DPCM del 14 Gennaio, e sostanzialmente per le nostre realtà non è cambiato nulla.

Strano ma vero: pensavamo che lo schema riassuntivo già pubblicato fosse abbastanza esauriente, ma evidentemente non è così, ragion per cui lo ripresentiamo.

SPECIFICHIAMO QUINDI CHE: in qualsiasi colore si trova la nostra zona, tutte le prove d'insieme (prove della Banda, anche a sezioni o a gruppi ridotti) non si possono effettuare !

Riprendiamo parte della comunicazione del 9 Dicembre scorso (in neretto e corsivo gli aggiornamenti):

"All’art. 1 del DPCM 14/01/2021, comma 10 lettera f) si trova che: “sono sospese le attività di… centri culturali, centri sociali e centri ricreativi”. Non ci si scappa, noi rientriamo in questa casistica, e quindi le prove di gruppo sono sospese.... 
La lettera m) recita invece: “sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto”.
La domanda che fanno alcune realtà è: se noi facciamo un concerto a porte chiuse e lo trasmettiamo on-line, lo possiamo fare ?
Andiamo allora a leggere il comma 3 dello stesso art. 1, nel quale troviamo che: “…è in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.”
La nostra NON è un’attività rientrante nella casistica riportata dal presente comma, quindi con che criterio ci rechiamo a fare le prove o il concerto in streaming ?
Di conseguenza questo comma non fa che rafforzare quanto troviamo nella già citata lettera f).
Già sentiamo l’obiezione: “ma le orchestre lo fanno !”. Certo che lo fanno, ma loro lo fanno di professione, cioè per lavoro, noi no.
RICORDIAMO: queste regole valgono per tutti, a partire dalle zone gialle, e diventano più stringenti se ci si trova in zone arancioni o rosse."

PER ESSERE PIU' ESPLICITI: non c'è parere o permesso del Sindaco o del Comando dei Vigili Urbani che possa derogare a tali norme: a livello periferico si possono approvare solo norme più stringenti a livello locale, ma non più permissive.

Diventa estremamente antipatico vedere alcuni gruppi che postano su Internet esibizioni senza pubblico, oppure che se ne vanno in giro a suonare le tradizionali pastorali natalizie, per non dire di chi continua indefesso a svolgere lezioni anche in zona rossa !

Ci arrivano, infatti, segnalazioni da parte di molti gruppi che invece le norme le seguono, e alquanto alterati per le violazioni sopra esposte.

Avete perfettamente ragione: per colpa di alcuni che si credono più "furbi" di tutti gli altri, il rischio è che la situazione peggiori. E purtroppo l'andamento del contagio è sotto gli occhi di tutti.

Possibile che non si riesca a capire che il nemico da combattere è il virus ? Sembra proprio di no.

E allora riportiamo la seguente immagine, frutto di uno studio scientifico statunitense, che spiega anche visivamente ed in modo immediato come si propaga il flusso d'aria uscente da un Clarinetto: questo è quello che avviene in una stanza con sette strumentisti ed un Conduttore, ipotizzando che uno strumentista sia un portatore di virus.

Come abbiamo già detto nei mesi scorsi, noi le norme le possiamo leggere, studiare, interpretare, ma non ci va di giocare sulle parole quando in ballo c’è la salute delle persone: non è paura, è semplice buon senso.
Non abbiamo nessun potere, quindi le norme NON le scriviamo noi.
Non possiamo dare direttive, ma solo consigli: ognuno è poi libero di comportarsi come vuole, avendo però ben chiaro in mente che le responsabilità sono personali e che, a carico dei legali rappresentanti, esistono responsabilità civili e penali.

 

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