L’idea di costituire un’associazione, che facesse proprie le istanze e le esigenze delle Bande, nacque in seguito ad una serie di dibattiti informali ed alla conseguente constatazione che un organismo comune avrebbe ottenuto una maggiore considerazione nei rapporti con le istituzioni rappresentando al meglio le istanze e le effettive necessità di tutto il movimento bandistico provinciale.

In breve tempo si passò alla nomina di un primo consiglio direttivo che ebbe il compito di valutare le effettive opportunità e completare lo Statuto della costituenda associazione. E così si procedette, grazie al supporto anche di enti specializzati, alla prima stesura dello statuto ed alla scelta del nome. In un primo tempo venne proposto “Associazione Bande Comasche – A.Ba.Co.” per poi giungere unitariamente al nome attuale.
Analogamente lo Statuto proposto venne esaminato in varie assemblee aperte a tutte le bande della Provincia di Como ed infine si giunse alla stesura definitiva che venne ratificata dall’assemblea nel Settembre 2000.
Le bande che aderirono e fondarono la Fe.Ba.Co. furono 34 e ben presto passarono a 40: l’entusiasmo e la volontà di costruire qualcosa di veramente utile si era finalmente concretizzato ed ora non restava che attivare quelle iniziative che le bande chiedevano.

Fu così che vennero impostate e sviluppate le due linee principali di attività che ancora oggi sono i punti di forza della Federazione: lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio culturale e la consulenza amministrativa/fiscale a favore delle Bande associate.

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