MUSICA E COVID 19 - Vademecum 2.2

Aggiornato il nostro Vademecum con alcune novità.

E' stato inserito il cronoprogramma per gli interventi di igienizzazione/sanificazione dei propri ambienti.

E' stata inserita l'autodichiarazione per la ripresa delle attività da parte di un associato che è risultato positivo al Covid-19 ed è guarito.

Sono stati considerati tutti i nuovi atti legislativi (DPCM, Ordinanze regionali ecc.) usciti sino alla data odierna, e ne trovate traccia nella bibliografia.

Sono stati inseriti altri cartelloni esplicativi, che possono essere stampati ed affissi nella propria sede.

Sono stati presi in considerazione nuovi studi pubblicati in questo periodo da parte di Università Statunitensi ed Inglesi, e che vanno a sommarsi a quelli precedenti già in elenco nella Bibliografia.

Si annuncia che iniziano nel nostro Paese (finalmente !) gli studi sul Covid-19 e gli strumenti musicali, nonché sulla disposizione ottimale degli organici strumentali per suonare in sicurezza: ciò è possibile grazie all'impegno dell'Università di Parma, con la quale siamo in contatto e che ringraziamo vivamente.

Continua anche la collaborazione con il "Politecnico" di Torino, l'importante Istituto che ha collaborato con il Governo Italiano realizzando tutta una serie di studi per la ripartenza del nostro Paese (Imprese, Scuola, Sport ecc.).

Inoltre ci sono piccoli ritocchi nelle varie parti del documento: tutte le variazioni le troverete, come sempre, evidenziate in giallo.

RICORDIAMO: gli studi scientifici realizzati sinora ponevano a 2 metri la distanza ottimale tra gli strumentisti a fiato, mentre le normative italiane diminuiscono tale distanza ad 1,5 metri.
Addirittura gli ultimi studi americani aumentano tali distanze, prendendo in considerazione non solo l'effetto "droplet" ma anche l'effetto "aerosol" sinora sottovalutato: per esempio, pongono la distanza davanti ai coristi sino a 12-15 piedi (da 3,6 a 4,5 metri).
Come sempre, noi consigliamo vivamente a tutti di rispettare almeno la misura dei 2 metri, in quanto basata su studi scientifici oggettivi e non su scelte. Se ci saranno novità provenienti dagli studi italiani o internazionali ne daremo notizia a tutti.
Ricordiamo che lo scopo principale dev'essere la salvaguardia delle persone e, nello specifico, dei nostri musicisti.
Tale osservazione è più che mai concreta ed attuale, vista la forte ripresa di contagi in questi giorni: il virus è ancora presente, e non si possono prendere le cose alla leggera.
Seguire le indicazioni qui contenute aiuta ad evitare nuovi contagi: non sottovalutiamo il problema !
Purtroppo si segnalano i primi casi di Covid-19 in cui sono coinvolte alcune Bande Musicali: per fortuna queste hanno applicato alla lettera il presente Vademecum e tutto è filato liscio, a tutela dei musicisti, delle Associazioni e dei relativi Presidenti.

Non prendiamo le cose alla leggera: ricordiamoci tutti che di vita ne abbiamo una sola.

Potrete trovare il presente documento anche sul sito del Politecnico di Torino: http://www.impreseaperte.polito.it