VITA ASSOCIATIVA E "CORONA VIRUS" - aggiornamento 13/06/2020

Come già annunciato alcune settimane fa, è stata confermata la riapertura delle attività concertistiche in pubblico a partire da Lunedì 15 Giugno 2020 su tutto il territorio nazionale (DCPM dell'11 Giugno 2020).

Per quanto riguarda le attività di prove d'insieme, alcune regioni avevano già dato il "via libera" nelle settimane precedenti, così come prontamente avevamo comunicato.

Il nuovo DCPM richiama anche il "Protocollo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive", elaborato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, e poi applicato da ogni Regione con specifiche ordinanze. L'ultima versione del protocollo del 9 Giugno 2020 non aggiunge novità sostanziali rispetto alle precedenti per quanto riguarda il nostro settore.

 Pertanto, da Lunedì 15 Giugno la legge ci permette di ripartire con le attività stanziali delle nostre Bande, ma non per quelle in movimento.

Tuttavia, come già comunicato nelle settimane precedenti, per ripartire, che piaccia o meno, è obbligatorio rispettare tutta una serie di misure per il contenimento del contagio dal Covid-19: sappiamo benissimo che, purtroppo, non sono di semplice applicazione per la maggior parte delle Bande musicali.

Francamente anche noi speriamo, a breve, in un allentamento delle stesse, però, per serietà, non possiamo far finta che non esistano, e quindi le riportiamo, in modo molto pratico, all’interno del Vademecum.

Non facciamo dei brevi riassunti: le norme le spieghiamo tutte quante per evitarvi spiacevoli sorprese.

Continuiamo quindi ad esortarvi alla massima prudenza: dovete valutare voi, in modo consapevole ed informati, se siete o meno nelle condizioni di poter ripartire IN SICUREZZA. Ricordiamo che il virus è ancora in circolazione, e che la responsabilità civile e penale, in caso di contagio dovuto alla partecipazione alle vostre attività, è a carico dei Presidenti e dei Direttivi delle vostre associazioni.

 Tutte le misure attualmente in vigore erano già state raccolte e illustrate in modo approfondito nel nostro Vademecum, pubblicato il 25 Maggio, di cui riassumiamo le principali:

• Rilevazione della temperatura corporea;
• Accesso vietato a chi ha sintomi;
• Registro delle presenze e consenso/informativa sulla privacy;
• Distanziamento interpersonale, eventuali barriere e contingentazione degli spazi;
• Percorsi entrata/uscita differenziati;
• Pulizia e sanificazione di locali e superfici, con apposito registro;
• Ventilazione dei locali;
• Gestione della condensa per strumenti a fiato;
• Dispositivi di protezione individuali e igiene personale;
• Gel e dispositivi per disinfezione mani;
• Informazione e cartellonistica;
• Protocollo di regolamentazione interna;
• Prediligere luoghi all’aperto e organici ridotti.

Oggi rilasciamo la versione 1.2 del nostro Vademecum, che va ad aggiornare i riferimenti bibliografici alle ultime normative, fa alcuni piccoli cambiamenti che troverete evidenziati in giallo, ma soprattutto aggiunge tutta una serie di nuovi Fac-simile per gestire in modo corretto tutta la parte burocratica.

In dettaglio, ecco i fac-simile contenuti nel Vademecum:

• Protocollo di regolamentazione interna, obbligatorio e da contestualizzare all’interno di ogni associazione tramite l’approvazione da parte del Consiglio Direttivo;
• Informativa sulla privacy per misurazione parametri corporei, obbligatoria e da consegnare ad ogni persona;
• Registro presenze e modulo rilevamento temperatura corporea, obbligatorio e da conservare per almeno 14 giorni;
• Consenso al trattamento dei dati e autodichiarazione sullo stato di salute, obbligatorio e da compilare una sola volta per ogni persona;
• Dichiarazione di partecipazione alle attività musicali per soggetti a rischio, fortemente consigliata da compilare per i soggetti a rischio;
• Check-list sulle procedure anti-contagio Covid-19, non obbligatoria, ma consigliata per aiutarvi nella gestione delle procedure.

Continueremo ad informarvi in modo puntuale e completo, così come abbiamo fatto in tutti questi mesi di crisi.

PRECISAZIONE
Per un errore, nella bibliografia non sono state riportate alcune ordinanze regionali, di cui comunque si è tenuto conto nella stesura del Vademecum, e precisamente:
- Valle d'Aosta: Ordinanza n. 242 del 12/06/2020
- Piemonte: Ordinanza n. 68 del 13/06/2020
- Liguria: Ordinanza n. 37 del 11/06/2020
- Veneto: Ordinanza n. 59 del 13/06/2020 e atto di rettifica sempre del 13/06/2020
- Trento: Ordinanza Presidente della Provincia del 13/06/2020
- Bolzano: Ordinanza n. 30 Presidente della Provincia del 11/06/2020
- Friuli Venezia-Giulia: Ordinanza n. 17/PC del 12/06/2020
- Emilia-Romagna: Ordinanza n. 117 del 12/06/2020 
- Toscana: Ordinanza n. 65 del 10/06/2020
- Marche: Ordinanza n. 194 del 12/06/2020
- Umbria: Ordinanza n. 33 del 12/06/2020
- Molise: Ordinanza n. 34 del 10/06/2020
- Campania: Ordinanza n. 56 del 12/06/2020
- Puglia: Ordinanza n. 259 del 12/06/2020
- Calabria: Ordinanza n. 51 del 13/06/2020
- Sicilia: Ordinanza n. 25 del 13/06/2020
- Sardegna: Ordinanza n. 28 del 07/06/2020

Non si è tenuto conto delle Ordinanze n. 74 della Regione Abruzzo in quanto pubblicata il 14/06/2020, nonché quella della Regione Basilicata n. 27 del 14/06/2020, date successive all'uscita del Vademecum versione 1.2: comunque, analizzate le Ordinanze, confermiamo che le disposizioni sono perfettamente in linea con quelle riportate sul Vademecum.