Riportiamo il testo della comunicazione inviata in data odierna.
ALLE FEDERAZIONI BANDISTICHE
ALLE BANDE MUSICALI LORO ASSOCIATE
Alla luce delle recenti disposizioni circa l'avvio della cosiddetta "Fase 2", ci sentiamo di consigliare di restare ancora fermi in tutte le attività della propria associazione sino a quando non perverranno indicazioni più dettagliate.
QUESTA NON E' UNA GARA DOVE VINCE CHI ARRIVA PRIMO, MA VINCE CHI NON SI AMMALA.
Abbiamo chiesto a vari livelli (Governo, Ministeri ecc.) che siano svolti degli studi con valenza scientifica, e certificati in Italia, circa i pericoli legati agli effetti "Droplet" e "Aerosol" con gli strumenti a fiato, sia per l'attività didattica che per quella spettacolistica.
Dobbiamo avere delle certezze circa la sanificazione continuativa delle nostre sedi, di quanto in esse contenuto e in relazione alle nostre attività svolte.
Dobbiamo avere delle certezze circa l'operato di chi svolge la propria attività per l'associazione.
Dobbiamo avere delle certezze circa i materiali da utilizzare, la prassi da seguire, i dispositivi che devono essere utilizzati, la cartellonistica necessaria ecc.
Dobbiamo capire come organizzare e strutturare l'afflusso in sede, la rilevazione della temperatura corporea, ma anche tutto l'iter burocratico legato a tali funzioni.
E' inutile prendersela con chissà chi: questa è una situazione mai verificatasi prima, di cui l'unico responsabile è il Virus.
In tutto il mondo e a tutti i livelli si sta sperimentando cosa fare e come farlo in sicurezza.
Ricordiamo che, in caso di contagio all'interno di una nostra sede, o in funzione di una nostra attività, la responsabilità civile e penale è a capo del Presidente e del Consiglio Direttivo dell'Associazione.
Per questo siamo sicuri che userete tutti quanti il buon senso.
Tenete conto che, oltre alla complicazione dei documenti ufficiali da parte dello Stato, adesso si aggiungono anche ulteriori documenti diversificati Regione per Regione, il che necessita di tempo per studiare il tutto.
Aspettiamo (e chiediamo) di avere direttive sicure, dopodiché, come facciamo sempre, sarete tutti informati.
La prima preoccupazione di tutti dev'essere la salute nostra e dei nostri soci.
18 Maggio 2020