Molte sono le notizie che si rincorrono circa l'impatto della Riforma del Terzo Settore sulle Bande Musicali italiane.
Allo stato attuale, come TP, stiamo operando affinché il legislatore colga appieno le caratteristiche che contraddistinguono quel patrimonio musicale, culturale, formativo, sociale ed umano che risponde al nome di "Banda Musicale", facendo in modo tale che l'ingresso nel Terzo Settore venga scongiurato e la sopravvivenza delle Bande assicurata.
Non vogliamo spaventare nessuno, ma se le cose restano così come sono adesso, sarà un vero disastro.
Ecco perché, prima di divulgare notizie su emendamenti alla Legge di Bilancio, od altri strumenti legislativi, che magari vengono approvati solo da un ramo del Parlamento e poi vengono bocciati, abbiamo deciso di far conoscere solo i fatti e non le chiacchiere.
Invitiamo a diffidare di quei soggetti che, in giro per l'Italia, spiegano in incontri vari (anche con costi di partecipazione elevati) come saranno le cose: nessuno ha la sfera di cristallo, e mancando tutti i Decreti attuativi della Riforma, non potrebbero fare altro che spiegare com'è il "contenitore" (cosa che abbiamo fatto, come TP, già a Marzo 2018 con un Convegno a Milano in collaborazione con l'Ordine dei Dottori Commercialisti), ma non potrebbero spiegare i contenuti.
Tutte le nostre Federazioni aderenti sono sempre aggiornate su quanto sta avvenendo in Parlamento, e le Bande Musicali loro associate, come sempre, verranno tempestivamente informate appena ci saranno novità.