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RISPOSTA DEL GOVERNO ALL' INTERPELLANZA DELL'ON. COMINELLI - OSSERVAZIONI DEL T.P.
08 Luglio

RISPOSTA DEL GOVERNO ALL' INTERPELLANZA DELL'ON. COMINELLI - OSSERVAZIONI DEL T.P.

RISPOSTA DEL GOVERNO:

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 giugno 2017
nell'allegato B della seduta n. 819
4-16276
presentata da
COMINELLI Miriam

Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, nel quale l'interrogante chiede al Ministero se intenda assumere iniziative normative per ripristinare la destinazione del due per mille Irpef alle associazioni culturali, non più previsto dalla legge di stabilità 2017.
Da elementi pervenuti dalla direzione generale spettacolo di questo Ministero e dal dipartimento delle finanze direzione legislazione tributaria e federalismo fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze, si fa presente quanto segue.
L'articolo 1, comma 985, della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità per il 2016) ha introdotto per il solo anno 2016 la possibilità per i contribuenti di destinare il 2 per mille dell'irpef alle associazioni culturali che, secondo quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 marzo 2016, avessero avuto, secondo il rispettivo atto costitutivo o statuto, la finalità di svolgere e/o promuovere attività culturali e fossero risultate esistenti da almeno 5 anni al momento della presentazione della domanda di iscrizione all'apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. La misura riguardava il solo esercizio finanziario 2016 e, quindi, l'anno d'imposta 2015.
Si evidenzia, comunque, che la legge 28 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 359, a tutela di un settore di particolare rilievo culturale, quale è anche quello bandistico, ha autorizzato la spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 per il finanziamento di festival, cori e bande.
Successivamente con decreto ministeriale 26 febbraio 2016 è stato indetto un bando di selezione per la partecipazione al progetto di «Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale» che si è concluso con l'assegnazione di contributi disposti con decreto interministeriale 4 novembre 2016, n. 505, recante la concessione dei contributi a favore di progetti – presentati da organismi pubblici o privati, senza scopo di lucro – per la «Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale».
Inoltre si comunica che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del decreto ministeriale 1o luglio 2014, nell'ambito della ripartizione del fondo unico per lo spettacolo, è stato assegnato con proprio decreto 25 marzo 2016, n. 128, un contributo pari ad euro 200.000,00 a favore della Feniarco Federazione nazionale italiana associazioni regionali corali, ente esponenziale a livello nazionale, con sede in San Vito al Tagliamento (Pordenone), quale organismo risultato vincitore dell'avviso pubblico 15 dicembre 2015 «Progetto nazionale attività musicale non professionistica».
È necessario sottolineare che il Ministero, in linea con la vigente normativa, ha posto in essere procedimenti finalizzati al sostegno economico del settore bandistico, non sottacendo, comunque, che la tipicità del fenomeno culturale rappresentato dalle bande musicali riveste una realtà strettamente locale, che investe il proprio territorio di appartenenza e come tale proprio nell'ambito locale potrà essere maggiormente valorizzato e sponsorizzato.
I competenti uffici del Ministero assicurano, in ogni caso, la massima attenzione alle questioni evidenziate nell'interrogazione.
Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoAntimo Cesaro.

 

RIPORTIAMO, per comodità, anche il comma citato:

359. Al fine  di  tutelare  un  settore  di  significativo  rilievo culturale  e  di  salvaguardare  
le relative attività, anche in considerazione del loro apporto al patrimonio tradizionale
del Paese, e' autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli
anni 2016, 2017 e 2018 per il finanziamento di festival, cori e bande.
Ai fini dell'accesso alle relative risorse, i soggetti interessati trasmettono
al Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo i propri progetti,
nei termini e secondo le modalità e la procedura stabiliti con apposito bando
del Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, da adottare
entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Entro i successivi due mesi, con decreto del Ministro dei beni
e delle attivita' culturali e del turismo, di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze, si provvede all'individuazione dei progetti ammessi
al finanziamento e al riparto delle relative risorse, nel rispetto
del limite di spesa di cui al primo periodo.

 

OSSERVAZIONI DEL TP:
La risposta è disarmante: il 2x100 è stato introdotto per il solo anno 2016 !
E imbarazzante è pure il seguito della risposta, nella quale si spiega che sono state introdotte norme per la salvaguardia delle Bande, così come dei Festival e dei Cori.
Ma il Sottosegretario sa come sono strutturate le domande da fare ? Di fatto questo meccanismo non permette alle piccole realtà (e le Bande Musicali sono tutte piccole realtà, così come lo stesso Sottosegretario ammette sempre nella risposta) di presentare domanda.
E' ridicola, poi, la seguente frase: "la tipicità del fenomeno culturale rappresentato dalle bande musicali riveste una realtà strettamente locale, che investe il proprio territorio di appartenenza e come tale proprio nell'ambito locale potrà essere maggiormente valorizzato e sponsorizzato. ".
Caro Sottosegretario, ciò denota una spaventosa non conoscenza del fenomeno "Banda Musicale", non riconoscendo il valore culturale, formativo e sociale che svolgono queste lodevoli Associazioni ! 
E sembra anche non conoscere la normativa fiscale sull'argomento, altrimenti saprebbe benissimo che NON godiamo delle stesse possibilità dei gruppi sportivi dilettantistici, e quindi di trovare sponsor non se ne parla, a differenze di questi ultimi (e, tra parentesi, perché da anni non togliete tutte le differenze/discriminazioni normative tra Sport e Cultura ?). 
Per favore, non continuiamo a scaricare sui Comuni responsabilità che non possono assolvere, dato che ormai non hanno nemmeno più gli occhi per piangere, viste le ristrettezze economiche nella quali sono costretti ad operare !

Ecco perché il 2x1000 è importante: anche i gruppi più piccoli possono  accedere, ed è un segnale di attenzione nei loro confronti, anche se non risolve certamente  i problemi di bilancio delle Bande.
E comunque: il 2x1000 è riservato alla CULTURA a 360°: non solo alle Bande Musicali, ma anche a tutte le altre Associazioni di volontariato che, come le Bande, svolgono un'attività meritoria, ed ecco perché la Sua risposta non ci piace.